Tè vs vodka: piccole architetture cerimoniali

Sorseggiare una tazza di tè o vuotare un bicchiere di vodka: apparentemente nulla di più distante, a meno di calarsi con profondità nelle pieghe delle culture giapponese e russa e comprendere che si tratta di due cerimoniali con proprio codici di comportamento, in cui i gesti reiterati dei presenti creano un’atmosfera quasi sacra, resa ancor più drammatica se il luogo dove il rituale si compie è misurato, studiato, progettato e nulla è lasciato al caso.
La rubrica Merry-Go-Round presenta un testo di K. Okakura e alcune case da tè di T. Fujimori che si alternano a un testo di V.V. Erofeev che accompagna due padiglioni per la vodka di A. Brodsky.

_F. Chiorino, Tè vs vodka: piccole architetture cerimoniali, in «Casabella» n. 817, settembre 2012, pp. 16-29